Nel corso di una breve intervista, che ci è capitato, giorni fa, di ascoltare alla radio, il noto filosofo e matematico Giulio Giorello ha affermato che l’uomo è una “macchina” che gode, rispetto alle altre, del solo vantaggio di avere alle spalle un’evoluzione millenaria; non solo, ma ha anche aggiunto che la cosiddetta “anima” non è che il “ronzio” prodotto dal suo funzionamento.
Lì per lì, non sapevamo se ridere o piangere.
Ma ce ne siamo fatta poi una ragione, considerando che come c’è il pensiero libero dai sensi, così c’è il pensiero libero dal senso: ovvero, il pensiero insensato.
13/06/2009
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