07/07/2004

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Il Messaggero (6 luglio 2004) c’informa che, lo scorso 22 giugno, “l’ufficio brevetti degli Stati Uniti” ha rilasciato alla Microsoft (la società fondata da Bill Gates) una licenza per poter utilizzare il corpo umano “come una sorta di gigantesco microchip”, spiegando che “l’idea della Microsoft è quella di utilizzare la pelle degli esseri umani come connettore di tutti gli strumenti high-tech usati nella vita quotidiana. Oggi i palmari, il telefono cellulare, il lettore di musica digitale Mp3 possono parlare tra loro grazie a processi ad infrarossi. Nel futuro – viene osservato – potranno essere collegati attraverso un semiconduttore naturale come la pelle in grado d’immagazzinare e trasmettere le informazioni elettroniche contenute nei singoli strumenti high-tech”.
Cosa dire? Speriamo solo che in futuro, mentre gli strumenti high-tech conversano tra loro, sia possibile ancora grattarsi.

Di Lucio Russo
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